|
LUCE, SEGNO, COLORE E MUSICA
10 ottobre - 1 novembre 2009 Opere di Daniele Lorenzo Fumagalli, Alessandro Savelli e Pierantonio Verga Sono esposti nelle tre sale della galleria i lavori di Daniele Lorenzo Fumagalli, di Alessandro Savelli e di Pierantonio Verga, dei quali un’opera scelta nelle tre personali è destinata al sostegno dell’associazione attraverso la vendita nella serata di inaugurazione. In occasione dell’apertura della mostra saranno disponibili i biglietti per il concerto di Saule Kilaite and the Madrix (Adriano Sangineto e Max Guglielmone), che gli amici dell’AGRES promuovono con la medesima finalità benefica. Lo spettacolo musicale si terrà al teatro di Uboldo la sera del 17 ottobre e sarà curato scenograficamente da Daniele Lorenzo Fumagalli con uno dei suoi video. La luce è l’elemento cardine delle opere di Daniele Lorenzo Fumagalli. Essa illumina le cose e gli accadimenti che incuriosiscono l’artista, ma la luce interviene anche fisicamente nel procedimento di realizzazione, perché il fascio luminoso che colpisce la superficie genera l’effetto che forma e modula l’immagine. Attraverso la transluminescenza, cioè attraverso la tela retroilluminata è come se Fumagalli avesse un campo infinito di possibilità: deve solo cogliere il particolare più affascinante, che poi fissa con la pittura, la fotografia e il video. L’immagine di Alessandro Savelli è fatta di un magma di materia più organica. La luce crea la trasparenza, ma la consistenza è quella della pittura, che fluttua, che si muove sopra e sotto l’orizzonte ormai celebre dei suoi quadri. Addensamenti e rarefazioni del colore qualificano una ricerca che si insinua nel midollo della pittura, nel suo organismo informe, svelandone le potenzialità Tutto mentale è il segno invece con il quale Pierantonio Verga definisce un’intera poetica che mira a scoprire l’essenza, i significati primo e ultimo di quel desiderio dell’uomo di tradurre in visione lo spirito delle cose. La trama delle carte, i toni delle tele, il tratto della matita sono già di per sé stessi rivelatori di qualcosa di divino, di unico e commovente. Verga interviene con la naturalezza del suo gesto carico di intensità spirituale e bastano una pennellata, una traccia di matita, uno strappo a rivelare un percorso di autenticità artistica e umana. La mostra e il concerto sono un evento imperdibile che l’Associazione Amici dell’Agres promuove unendo le proprie forze a quelle della galleria e degli artisti. Tutti si propongono con entusiasmo di dare una spinta al progetto del Centro, che continua a rispondere ai bisogni emergenti e a dare forza nuova ai suoi ragazzi. |