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MOSTRA PERSONALE DI MARIA MULAS
30 settembre – 12 novembre 2006 Fulcro della mostra è un’installazione a parete con un folto gruppo di ritratti, fra i quali una singolare immagine di Joseph Beuys che sorride, il celebre scatto a Warhol con la sua macchina fotografica, un ritratto di Lea Vergine e due immagini misteriose che svelano i volti di Claes Oldenburg e della sua compagna Coosje van Bruggen. La ricerca astratta è rappresentata dalle due serie delle “architetture”, fra cui Rotonda della Besana, Labirinto e due visioni di New York, e dei “sassi”, cominciati a Ravenna nel 1994 con A Galla Placidia (I sassi di Ravenna). Completa la mostra una scelta di stampe che documentano altre tipologie di opere: un’immagine catturata, nel lontano 1979, in una sala del Metropolitan Museum di New York; Omaggio a René Magritte, nato in un interno londinese; la serie dedicata ai cartelloni pubblicitari, dei primi anni ottanta; alcuni scatti, di poco successivi, dalle sequenze Kitsch e Zapping e infine l’immagine della finestra della propria stanza, che le persiane chiuse trasformano in un pattern astratto. |