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LUIGI GHIRRI
Nasce a Scandiano nel 1943. E’ attivo come fotografo sin dagli anni sessanta e sul finire di quel decennio avvia, in stretto rapporto con artisti come Giuliano Della Casa, Franco Guerzoni, Claudio Parmiggiani e Franco Vaccari, ricerche di chiara matrice concettuale, volte ad indagare l’artificialità dell’immagine fotografica, con particolare riferimento al paesaggio , anche urbano, tema tra i prediletti dal fotografo. Il suo è un paesaggio astratto, in qualche misura artificiale anch’esso, nel quale ritrae, quasi sempre frontalmente, i soggetti che, anche grazie ad un uso sapiente del colore, sono tradotti in una dimesione altra, quasi che una sottile barriera li separasse dalla realtà. In questo senso, tra le più importanti indagini di Ghirri è Viaggio in Italia, un libro che ha segnato una tappa importante per la fotografia di paesaggio nel nostro paese. Ghirri ha rinnovato con le sue fotografie il nostro modo di guardare il mondo, e c'è un'intera generazione di fotografi che non potrebbe esistere senza la sua opera. E' infatti considerato il più importante autore italiano nella disciplina e uno dei più grandi al mondo. Muore nel 1992. | ||||