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Paesaggio infinito della Costa del Perù
J.E.: " A Roma, verso la fine degli anni 50 realizzai una serie di superfici erose dal tempo, dalle acque, dal vento e dal fuoco, con materiali che mi facevo portare dal Perù, e che denominai appunto "Il paesaggio infinito della costa del Perù", che è la terra delle mie origini" J. E.: " In Rome, at the end of the Fifties, I created a series of worn surfaces by time, by waters, by wind and by fire, using some materials from Peru. I call them " The infinite landascape of the Peruvian coast", that is the land of my origins" |