ALE GUZZETTI
Nato a Tradate (Va) nel 1953, vive e lavora tra Saronno (Va) e Milano. Ha studiato presso l’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano. Parallelamente ha condotto studi e ricerche di musica elettronica assistita dall’elaboratore presso il Politecnico di Milano e il Centro di Sonologia Computazionale dell’Università di Padova. È stato PhD researcher presso l’ Università di Plymouth UK, School of Computing, Communications and Electronics; presso il Centro Ricerche sul Contemporaneo di Brera, Milano e presso il CE.R.CO, Centro ricerca antropologia ed epistemologia della complessità, Università di Bergamo. È docente di Tecniche Multimediali & Videoninstallazioni presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Ale Guzzetti, tra i primi artisti italiani dediti all’arte tecnologica e interattiva, lavora dal 1983 alle forme e ai circuiti elettronici delle sue sculture sonore. Questi circuiti sono capaci di produrre immagini, suoni, voci e quindi di generare piccole sequenze melodiche o di recitare frammenti poetici, interagendo con lo spettatore. Negli anni ‘90 ha allargato la ricerca artistica con gli acquarelli elettronici (immagini sintetiche tratte da motivi musicali processati da un elaboratore) e i vetri parlanti (sculture in vetro soffiato capaci di ascoltare e rielaborare i suoni circostanti, di vedere e riprodurre l’immagine degli spettatori attraverso micro-telecamere, di emettere segnali luminosi interattivi con gli eventi ambientali). A tutt’oggi lavora al progetto Techno Gardens, nato all’interno del Planetary Collegium Programme; installazioni di nano-sculture robotiche, micro-oggetti tecnologici alimentati dalla luce solare dislocati in ambienti naturali del pianeta quali i Giardini di Villa Panza a Biumo, il Bytc Park di Pechino, i parchi del Marocco, le Isole Galapagos, i vulcani dell’Ecuador e delle Isole Azzorre, le isole artificiali degli Emirati Arabi, il deserto dell’Uzbekistan, i parchi naturali e i giardini zen del Giappone ecc. Le sue più recenti ricerche sono orientate alla robotica. Ha esposto in Italia, Francia, Germania, Austria, Danimarca, Olanda, Finlandia, Albania, Libano, Canada, USA, Hong Kong. È stato premiato nella sezione Interactive Kunst del prestigioso Prix Ars Electronica di Linz nel 1991 e dalla Civica Galleria di Arte Moderna di Gallarate nel 1997 per l’arte digitale. Invitato nel 1998 alla Mostra Biennale di Venezia Aperto Vetro. Tra i cento artisti del mondo invitati dal Victoria & Albert Museum di Londra nella mostra The Next Millennium Museum nel 2000. Sue opere vengono acquisite nel 2002 dalla Galleria Nazionale di Praga per la Collezione Internazionale di Arte Moderna e Contemporanea; nel 2003 dal Corning Museum of Glass New York e nel 2004 dal Victoria & Albert Museum di Londra. Tra le sedi di mostre personali: Fondazione MUDIMA di Milano e Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia. |
GALLERIA IMMAGINI E VIDEO:
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